Le Kyoto communities

www.fondazioneuniverde.com promuove una rete di comunità locali, costituita dai comuni, dalle province, dalle regioni, dalle comunità montane, dagli enti parco, dalle autorità portuali che vogliono contribuire a raggiungere gli obiettivi europei del post Kyoto che il nostro Governo, nel Consiglio europeo della primavera del 2007, si è impegnato a rispettare e che ora sono messi pesantemente in discussione dal nuovo Governo, che anzi si erge a paladino della parte più retrograda di Confindustria e capeggia la “rivolta” dei paesi più arretrati d’Europa dal punto di vista ambientale.

Nella lotta ai cambiamenti climatici in atto e per la riduzione delle emissioni di gas climalteranti è sempre più importante invece che gli Enti locali, Comuni, Province, Regioni e non solo abbiano un ruolo attivo ed innovativo.

Proprio il loro intervento può infatti consentire di raggiungere gli obiettivi fissati dall’Unione Europea per raggiungere entro il 2020 il 20% di riduzione dei gas serra, il 20% di risparmio energetico e il 20% di produzione di energia da fonti rinnovabili.

Centrare questi obiettivi, oltre ad essere un passaggio fondamentale per contribuire a salvare il Pianeta dal riscaldamento globale, può costituire un volano per l’innovazione e per lo sviluppo di una economia, anche locale, amica del clima e dell’ambiente, come ha dimostrato ancora recentemente la grande manifestazione Ecomondo di Rimini.

Le azioni di contrasto ai cambiamenti climatici in atto hanno bisogno del contributo di tutte le istituzioni ed in particolare di quelle locali.

La riconversione ecologica del nostro modello di sviluppo, il percorso verso la diffusione delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica infatti può e deve partire proprio dalle istituzioni più vicine ai cittadini, che possono diventare Kyoto communities e costituire quindi un semplice modello da emulare.

Sappiamo che si tratta di un percorso difficile e complicato, che spesso ha bisogno di competenze tecniche e scientifiche di alto livello che raramente sono a disposizione degli Enti locali, soprattutto quelli più piccoli. Proprio per queste ragioni www.universitaverde.it, in collaborazione con il Coordinamento Nazionale Agende 21 locali italiane e con l’Associazione Comuni Virtuosi, mette a disposizione delle amministrazioni pubbliche le proprie competenze e la propria esperienza per creare nel nostro Paese una vasta e fitta rete di Kyoto communities con la partecipazione attiva dei cittadini.

Stiamo organizzando intanto per il prossimo 15 febbraio, in occasione della vigilia dell’anniversario della firma del protocollo di Kyoto, una grande iniziativa, che chiameremo obiettivo Kyoto, che promuova e riconosca alcune tra le esperienze più virtuose messe in campo dagli enti locali italiani per il risparmio energetico, la promozione delle energie rinnovabili e la riduzione delle emissioni di gas serra.

Inviteremo la Regione Piemonte e la Regione Puglia, che hanno siglato un Protocollo di Intesa per la produzione di energia da fonti rinnovabili, il comune di Reggio Emilia che ha approvato il piano Energetico Comunale per Kyoto, il Comune di Padova che ha vinto un progetto LIFE per costruire un metodo scientifico per la contabilizzazione delle emissioni di gas serra, il comune di Torraca che ha trasformato la propria illuminazione pubblica a led, il Comune di Olivadi che è partito dai cittadini per raggiungere gli obiettivi di Kyoto.

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