CALABRIA. Crotone, veleni sotto la questura

Minerali fosfatici sono stati trovati sotto il piazzale della Questura di Crotone. Lo scrive il bisettimanale “Il Crotonese”. Il materiale, sul quale sono stati disposti accertamenti per verificare se possa trattarsi di fosforite, un minerale che contiene uranio 238, è stato trovato nel corso dei carotaggi disposti in seguito all’inchiesta della Procura che ha portato al sequestro di 18 siti nei quali sono state utilizzate scorie tossiche prodotte dalla Pertusola Sud come materiale per i sottofondi stradali. Dal carotaggio, a circa mezzo metro di profondità, scrive il giornale, “sono venute fuori anche pietre di colore grigio-celeste che hanno fatto subire pensare alla fosforite, la materia prima che l’ex Montedison importava dal Marocco per la produzione dell’acido fosforico. Dicono che si tratti di fosforite, anche se è più verosimile pensare che siano scorie del forno fosforo, quelle che per anni sono state utilizzate come sottofondo per il manto stradale e riempimenti vari”. La rottura delle pietre per effetto della perforazione, scrive “Il Crotonese” ha prodotto un fumo. “‘Mi sono ricordato di quando bambini andavamo sul porto, raccoglievamo gli scarti della fosforite durante lo scarico delle navi e le rompevamo per vedere uscire il fumo’, ha raccontato un tecnico – scrive il giornale – mentre un altro sosteneva che si tratta di scorie della lavorazione di minerali fosfatici, le pietre grigio-celeste, appunto, sulle quali è stata costruita mezza città moderna”.

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