GAS: Non c'è crisi, merito del precedente governo

Sulla crisi del gas tra Russia e Ucraina che sta imperversando da giorni sulle pagine dei principali giornali abbiamo intervistato Angelo Bonelli, ex capogruppo dei Verdi alla Camera , per avere una visione più chiara di quanto sta  accadendo.


In un periodo climatico così delicato, dove la neve ha imperversato per giorni e giorni in gran parte dell’Italia causando enormi disagi e vittime, leggere quotidianamente della diatriba tra Mosca e Kiev sull’approvvigionamento del gas non è molto rassicurante. Può spiegarci bene cosa sta succedendo?

L’attuale crisi tra Russia e Ucraina con le forti difficoltà nell’approvvigionamento di gas e le dichiarazioni del ministro Scajola, secondo il quale non c’è nessun problema per l’Italia, evidenziano quanto forte sia stata la campagna denigratoria e di mistificazione nei confronti dei Verdi e degli ambientalisti nella scorsa legislatura.
Quali sono i dati relativi al nostro stock di approvvigionamento?
Nei centri di stoccaggio vi sono riserve per circa 14 miliardi di metri cubi di gas che sono quelle che il ministero dell’Ambiente aveva determinato durante il governo Prodi.

Quindi per noi non ci sarebbero problemi sostanziali?
Se oggi il ministro Scajola può dichiarare che non ci sono problemi per il nostro Paese lo deve proprio agli interventi del precedente governo sugli stoccaggi del gas e sul rigassificatore di Porto Viro, autorizzato dal tanto attaccato ministro dell’Ambiente. Il governo Berlusconi, infatti, non ha fatto nulla per la sicurezza energetica ed anzi ha innestato la marcia indietro nelle politiche per l’efficienza energetica e le rinnovabili.

Quindi, a suo avviso, le numerose polemiche che si verificarono durante il governo Prodi erano sostanzialmente strumentali?
Sembra che in Italia le emergenze energetiche ci siano solo a seconda delle convenienze politiche. A settembre del 2007, proprio alla vigilia della prima Conferenza sul clima i vertici dell’ Enel, dell’Eni autorevoli esponenti dell’attuale maggioranza da Matteoli a Scajola attaccavano i Verdi e il ministero dell’Ambiente perchè colpevoli di portare l’Italia nell’inverno 2008 nel black-out energetico. Polemiche su polemiche per attaccare i Verdi e il ministero dell’Ambiente sui rischi legati alla sicurezza energetica a causa della carenza delle infrastrutture energetiche di approvvigionamento del gas.

Intervista di Valentina Faraone

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