Le api tornano a impollinare

Dopo la forte moria del 2008, che ha prodotto gravi danni all’agricoltura e all’ambiente, le api hanno “ripreso a volare”. Con la messa al bando dei pesticidi a base di neocotinoidi (usati per il trattamento dei semi di mais, di girasole e di soia), principali responsabili del collasso, il tasso di mortalità delle api si è ridotto: nel 2009, infatti, si è registrata una perdita dell’8 per cento rispetto al 50 per cento del 2008.

E’ significativa l’aumentata attività d’impollinazione delle api di diverse specie frutticole, e la crescita nella produzione del miele. Nel 2009, inoltre, ci sono state solo tre segnalazioni di morie di questi insetti, rispetto alle 185 denunciate nel 2008.

Numerosi centri di ricerca italiani coordinati dal Cra-Api (Centro per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura) hanno analizzato le relazioni biologiche, ecologiche ed etologiche tra api e ambiente, dimostrando che con l’abolizione di sostanze neonicotinoidi gli alveari si sono ripopolati.

La ricomparsa delle api è di sicuro una buona notizia per il settore agricolo (che con la scomparsa di questi fondamentali insetti impollinatori ha subito gravi perdite), per il fatturato degli apicoltori, in prima linea contro i pesticidi killer e per la difesa della nostra biodiversità.

Utilizzando il sito www.fondazioneuniverde.it, accetti l'utilizzo dei cookie da parte della fondazione UniVerde. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi