PUGLIA. Laghetto abusivo per cacciatori.

Un laghetto artificiale, realizzato abusivamente, lungo il quale si appostavano i cacciatori per sparare agli uccelli acquatici, è stato sequestrato da militari della Guardia di finanza a ridosso del santuario della Madonna dello Sterpeto, alla periferia di Barletta. Il sequestro preventivo è stato disposto dal gip del Tribunale di Trani Roberto Oliveri del Castillo, su richiesta del pm inquirente, Giuseppe Maralfa. Secondo l’accusa, il laghetto – che si estende per circa 2.500 metri quadrati – è stato realizzato senza le necessarie autorizzazioni, su un terreno di proprietà di una settantenne, che è stata denunciata per violazione della normativa sui vincoli ambientali e paesaggistici. Le indagini sono iniziate circa un anno fa dopo la segnalazione delle guardie volontarie del Wwf, che avevano presentato un esposto alla procura di Trani, documentando l’attività di scavo in quel terreno, che si affaccia sul mare e su una zona demaniale.

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