LAZIO. Extravergine fasullo a Roma.

Quattromila litri di olio, confezionato, di semi e sfuso, per un valore complessivo di circa 15 mila euro, sono stati sequestrati da Nucleo Antifrodi dei Carabinieri di Roma, che hanno denunciato due persone per frode in commercio e per il mancato rispetto della disciplina igienica. Le due persone vendevano porta a porta, ad ignari consumatori, olio di semi non decolorato, miscelato con olio di oliva, come olio extra-vergine d’oliva a privati cittadini e titolari di esercizi commerciali. Il falso olio extra-vergine d’oliva, che vendevano insieme a delle olive, era conservato in latte metalliche prive di ogni etichettatura ed in pessime condizioni igieniche. I militari hanno anche sequestrato il prodotto stipato in un magazzino e pronto per essere venduto. Sono in corso le analisi di laboratorio per accertare l’eventuale nocività alla salute pubblica dell’olio sequestrato.