La campagna
Mediterraneo da remare, promossa dalla Fondazione UniVerde in collaborazione con Fondazione Marevivo e con l’adesione del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera nasce, nel 2011, anno in cui si tengono le prime iniziative territoriali, da un’idea del Presidente della Fondazione UniVerde, Alfonso Pecoraro Scanio, che da Ministro dell’Ambiente cambiò la denominazione del dicastero aggiungendo “la tutela del Mare”.
Supportata dalla Federazione Italiana Canoa e Kayak (FICK), con la quale è attivo un protocollo d’intesa per promuovere iniziative che favoriscano la difesa del mare e la pratica dello sport della canoa; con la partecipazione di atleti del canottaggio e della canoa, a partire dal campione olimpico Bruno Mascarenhas, testimonial della campagna; ha l’obiettivo di sensibilizzare la collettività alla tutela del Mare Nostrum e del suo delicato ecosistema da ogni forma di inquinamento mediante eventi e remate simboliche promossi su tutto il territorio nazionale, ma anche campagne sui social media, coinvolgendo organizzazioni internazionali e altri Paesi dell’area mediterranea.
La campagna, inoltre, valorizza le strutture turistiche operanti sui litorali marini, lacustri e fluviali che mettono a disposizione dei propri clienti canoe o altri natanti ecologici, promuovendo così un turismo sostenibile e amico del Mediterraneo.
Il tema “#AcquascooterFree”, sin dalla prima edizione, ha favorito l’adesione di centinaia di stabilimenti balneari in tutta Italia e, nel 2015, con l’appello “No Triv”, Mediterraneo da remare ha sostenuto la campagna referendaria contro le estrazioni petrolifere in mare.
Dal 2017 al 2023 è stato promosso il focus “#PlasticFree” per sensibilizzare la collettività al contrasto dell’inquinamento da macro, micro e nanoplastiche che soffocano i nostri mari e oceani pervadendo l’intera catena alimentare.
Dal 2024 Mediterraneo da remare promuove, oltre al #PlasticFree, il focus “#NoLitter” contro ogni forma di inquinamento dei mari e dei bacini idrografici, nel quadro delle azioni previste dall’UNEP/MAP, il Mediterranean Action Plan dell’United Nations Environment Programme, di cui la Fondazione UniVerde e la Fondazione Marevivo sono partners e con cui hanno promosso diverse iniziative per contrastare il marine litter.
Mission
Obiettivo della campagna è contrastare ogni forma di inquinamento dei mari e dei bacini idrografici con particolare riferimento a quello da plastiche, e promuovere la transizione dai vecchi modelli turistici a un turismo sostenibile e responsabile sui litorali marini, fluviali e lacustri. Grazie al coinvolgimento di sportivi e giovani, intende peraltro disincentivare l’uso di natanti a motore a favore di quelli ecologici.
Campaign partner:
Almaviva, Gruppo leader italiano nell’ICT da 40+ anni, è protagonista della trasformazione digitale accompagnando il percorso di innovazione di imprese e PA. Con 40.000+ persone nel mondo e ricavi a € 1,4 miliardi nel 2024, combina piattaforme proprietarie e tecnologie all’avanguardia (es. IA, Cloud, Cybersecurity) in diversi mercati. Per la tutela e la gestione sostenibile del mare e del territorio, offre soluzioni che spaziano dal monitoraggio del traffico marittimo alla gestione di operazioni e interventi in mare, dal controllo ambientale delle coste e dei fondali alla valutazione degli impatti del turismo per ottimizzarne i flussi, abilitando la governance di ecosistemi marini e costieri.
Partners:
ICO Srl società del gruppo Sphere Italia. Da oltre 20 anni produce e vende alle società del gruppo Sphere contenitori di alluminio per alimenti. Paliamo, quindi, di un prodotto riciclabile al 100% ed all’infinito senza perdere le sue proprietà, peraltro con un basso impatto ambientale del riciclo.
Castalia Consorzio Stabile S.C.p.A. che da oltre 30 anni opera in Italia e all’estero per la salvaguardia e tutela del mare ed è impegnata nella costante ricerca e sperimentazione di nuove soluzioni e tecnologie innovative volte alla salvaguardia dell’ambiente marino, delle risorse del mare e allo sviluppo del turismo nautico.
Marnavi, compagnia di navigazione che opera nel mercato mondiale dei trasporti e impegnata, tra l’altro, nell’approvvigionamento idrico sostenibile, in particolare quello delle isole minori, per ridurne l’impatto ambientale.
Seas Geosciences, un’azienda globale con sede negli Stati Uniti specializzata nella salute degli oceani, con una presenza crescente in Italia. Le strutture italiane in espansione di Seas e la nave geotecnica personalizzata supportano la sua specialità: indagini offshore e ingegneria sottomarina nelle acque profonde del Mediterraneo. Come parte dell’Alaska Native Corporation Sealaska, i profitti di Seas sostengono direttamente migliaia di azionisti e comunità native dell’Alaska.